Indicatore di disturbi della mammella (IBA-SCC)
https://w3id.org/leo/data/livestock-indicator/5005 <https://w3id.org/italia/onto/Indicator/Indicator>
Indicatore mensile; è calcolato partendo da dati grezzi rilevati in azienda sul singolo capo: i) cellule somatiche presenti nel campione di latte individuale ii) produzione individuale giornaliera. L’elaborazione del dato grezzo fornisce il valore della media aziendale del numero di cellule somatiche individuali ponderata con i kg di latte prodotti (SCC: somatic cell count). Qualora l’azienda allevi più di una razza, si ottengono più valori, uno per ogni razza allevata. La valutazione è fatta sulla media ponderata in quanto equivale al contenuto di cellule del campione di massa a cui fa riferimento la normativa vigente (D.M. n.185 del 9 maggio 1991) che impone un limite di cellule nel latte commercializzato. Il numero di cellule somatiche nel latte individuale è un indicatore di infezioni mammarie. Infatti, una mammella con un numero di cellule maggiore di 200.000 unità/ml presenta una infezione batterica, con probabile mastite subclinica e viene considerata a rischio di mastite clinica. I valori calcolati vengono successivamente standardizzati.
Indicatore di disturbi della mammella (IBA-SCC)
Indicatore di disturbi della mammella (IBA-SCC)
Indicatore mensile; è calcolato partendo da dati grezzi rilevati in azienda sul singolo capo: i) cellule somatiche presenti nel campione di latte individuale ii) produzione individuale giornaliera. L’elaborazione del dato grezzo fornisce il valore della media aziendale del numero di cellule somatiche individuali ponderata con i kg di latte prodotti (SCC: somatic cell count). Qualora l’azienda allevi più di una razza, si ottengono più valori, uno per ogni razza allevata. La valutazione è fatta sulla media ponderata in quanto equivale al contenuto di cellule del campione di massa a cui fa riferimento la normativa vigente (D.M. n.185 del 9 maggio 1991) che impone un limite di cellule nel latte commercializzato. Il numero di cellule somatiche nel latte individuale è un indicatore di infezioni mammarie. Infatti, una mammella con un numero di cellule maggiore di 200.000 unità/ml presenta una infezione batterica, con probabile mastite subclinica e viene considerata a rischio di mastite clinica. I valori calcolati vengono successivamente standardizzati.